giovedì 19 maggio 2011

ZADIG & VOLTAIRE






Quattro gli elementi che identificano le creazioni Zadig & Voltaire: il teschio, la farfalla, le ali e l’angelo. Questo marchio francese dal gusto chic e rock, valorizza le rifiniture e l'aspetto naturale dei tessuti,tra cui il bellissino cachemire.
Fate un salto nel negozio monomarca a Milano,in Corso Vercelli 3,oppure nel corner di Rinscente...ne rimarrete piacevolmente sorprese!

domenica 8 maggio 2011

CHI OFFRE DI PIU' ?...

PARTECIPARE AD UN'ASTA.Alessandra Barlassina,della Casa d'aste Il Ponte,spiega come fare:
"Le sessioni d’asta vere e proprie sono precedute da dei giorni di esposizione durante i quali tutti i lotti in asta possono essere visionati dal vivo.
Le persone che frequentano le aste sono le più disparate: privati che cercano il pezzo curioso o l’elemento per impreziosire la loro abitazione; collezionisti che non si perdono un’occasione per la loro infinita collezione; antiquari e mercanti che cercano pezzi da rivendere; architetti, arredatori e buyer che comprano per clienti immaginando come un mobile, un dipinto o un oggetto potrebbe stare in un tal luogo…
Tanta è la gente che aspira a comprare ad un buon prezzo, di fare l’affare, tranne il vero amatore che individuato il pezzo di suo interesse è pronto a difenderlo anche a cifre follemente superiori alla valutazione.
La valutazione che si trova sui cataloghi è la stima che secondo gli esperti di settore è la cifra attorno a cui si potrebbe comprare beneLe aste hanno più o meno sempre la stessa tecnica: il battitore è il regista dell’asta, lo show-man che deve mantenere vigile l’attenzione del pubblico. Annuncia il lotto e il prezzo di base d’asta, il prezzo minimo da cui si parte con l’asta e a cui si può acquistare l’oggetto e da lì, a seconda di quante offerte riceve inizia la regia dei rialzi.Ogni rialzo viene deciso dal battitore ed è circa del 10%. Il partecipante navigato che vuole impressionare i contendenti può decidere di allungare il passo rilanciando di una cifra maggiore rispetto all’attesaGli acquisti in asta possono risultare degli affari, nella speranza che nessun altro si accorga del piccolo tesoro scoperto, la difesa a spada tratta di quella voglia sfrenata di possedere un oggetto.Le aste sono uno spettacolo. C’è gente che partecipa anche solo per curiosità ma la magia di alzare la paletta e fare un’offerta è un’esperienza elettrizzante che può diventare davvero economicamente pericolosa!
Si può partecipare alle aste presenziando di persona e munendosi di paletta con cui segnalare al battitore le proprie offerte; lasciando delle commissioni scritte che il battitore stesso difende per i vari commissionari o partecipando telefonicamente, la casa d’aste prende contatto telefonico con la persona interessata che batte direttamente al telefono il proprio lotto.

Le aste sono aperte al pubblico.


Quest’ultima soluzione viene spesso scelta da chi non vuole farsi vedere in sala, dagli stranieri e da chi, non potendo presenziare, non vuole rischiare di perdere un lotto a cui è particolarmente interessato. Questo alone di mistero sul fantomatico acquirente aumenta ancor più per quelli che partecipano personalmente in asta ma presenziando in una saletta appartata che il battitore e i pochi seduti in prima fila possono scorgere.
Lasciare la commissione scritta è spesso l’escamotage per i compratori-addicted cioè quelle persone che non si riescono a fermarsi quando coinvolti in una gara! A volte, anche su pressione di mogli o mariti, preferiscono lasciare commissioni scritte che non rischiano di “lievitare” pericolosamente così da evitare spese folli conseguenza di decisioni prese sull’onda dell’entusiasmo da asta.
Quando i lotti vengono combattuti ferocemente, tra persone presenti in sala e concorrenti telefonici, nella sala d’asta si crea un’atmosfera tesa, ogni persona presente si guarda attorno per capire chi è il fantomatico e coraggioso battitore e al colpo finale di martello capita che, se l’acquirente è in sala, si alzi qualcuno a congratularsi per il coraggio e magari la determinatezza nel battere il lotto senza indugio o addirittura si strappi l’applauso
Una peculiarità dell’acquistare in asta è che ciascuno può fare il prezzo per l’oggetto a cui è interessato fissando un massimo fino a cui si è disposti a comprare il lotto.
Da calcolare infine i diritti d’asta che si sommano al battuto cioè al prezzo finale che il battitore durante la sessione d’asta aggiudica “fisicamente” con un colpo di martello".







L'ansia sta crescendo di giorno in giorno,è la prima volta,infatti,che partecipo ad un'asta...ed il fatto che ci siano dei veri e propri tesori della storia della moda,crea in me,ancor più fibrillazione.
Ci saranno Chanel,Vuitton,Valentino,tutti lì insieme in attesa che la più veloce e calcolatrice delle fans se li aggiudichi...io sarò seduta tra di loro,con sguardo attento ad ogni minima mossa e con la paletta pronta a scattare all'insù,fino a quando il "buon senso" non mi fermerà.
Saranno quattro giorni di fuoco e di battaglie all'ultimo euro,non vi dico ancora per cosa mi batterò,sono un pochino scaramantica e aspetto la fine per darvi l'esito finale...e chissà se la sala non applauda anche me...!


lunedì 2 maggio 2011

THINK PINK

Ve lo avevo già anticipato,ma era solo questione di pochi giorni e finalmente il postino è arrivato a portarmela,eccola...THE CAMBRIDGE SATCHEL COMPANY FLUORESCENT  SATCHEL
e non potevano mancare altre immagini per celebrare questo colore magnifico,civettuolo quanto basta,ma di grande energia...buona giornata mie care!






(ORACLE FOX-WHAT I LOVE-JAK&JILL)

venerdì 29 aprile 2011

SFIDA A COLPI DI CAPPELLO

Il gran giorno è arrivato finalmente,hanno detto "sì" e che vivano felici e contenti,come in ogni favola che si rispetti.
Oggi non starò ad annoiarvi con frasi mielose e metafore zuccherine,Kate e William ne possono anche fare a meno e noi ne siamo stati fin troppo bombardati,dai media,nell'ultimo periodo.Vorrei,invece,postarvi alcune foto dei tanto amati cappellini,insepareabili alleati delle altezze reali e non.
Falde larghe,reti e piumaggi da far invidia a fagiani e pavoni,se ne sono visti di tutti i colori e le forme...la mia preferita? VICTORIA,con una creazione del grande Philip Tracey e il marito sempre perfetto...Baci regali,mie care!